Sicurezza elettrica, come proteggere la tua casa

Sicurezza elettrica

La sicurezza elettrica è un argomento di grande importanza che riguarda la prevenzione di incidenti legati all’uso di corrente elettrica in ambito domestico o lavorativo.

I pericoli che possono derivare dall’utilizzo improprio dell’elettricità sono molteplici e possono avere conseguenze anche gravi, per questo è fondamentale conoscere le norme di sicurezza elettrica da seguire per evitare rischi.

Nell’articolo di oggi di Caliaro Impianti affrontiamo questo argomento fondamentale.

Impianto elettrico: le basi

La base della sicurezza elettrica è un impianto elettrico adeguato e ben realizzato. La normativa prevede che ogni impianto elettrico sia realizzato in conformità alle prescrizioni tecniche indicate nelle norme vigenti e debba essere periodicamente sottoposto a verifiche e controlli.

Neanche a dirlo, è di vitale importanza affidarsi solo a personale qualificato per l’installazione e la manutenzione degli impianti elettrici. È anche fondamentale prestare attenzione alla scelta dei materiali e delle attrezzature, preferendo prodotti di qualità e certificati.

L’elettricista dovrà valutare la potenza richiesta dall’utenza, la disposizione degli ambienti, la tipologia dei materiali da utilizzare, le eventuali fonti di disturbo presenti nella zona. In base a questi fattori, il professionista potrà consigliare il tipo di impianto elettrico più adatto alle esigenze dell’utenza.

È importante anche effettuare una corretta etichettatura dei circuiti elettrici e mantenere gli impianti in buono stato, effettuando controlli periodici per accertarsi che non ci siano difetti o malfunzionamenti.

Prevenzione degli incidenti elettrici

La prevenzione degli incidenti elettrici è fondamentale per la sicurezza elettrica. Ci sono alcune semplici precauzioni che possono essere adottate per ridurre il rischio di incidenti elettrici.

È importante non manipolare mai gli impianti elettrici se non si è competenti in materia. Se si ha bisogno di effettuare delle operazioni sull’impianto elettrico, è sempre meglio rivolgersi a un professionista del settore.

Inoltre, è importante verificare regolarmente lo stato dell’impianto elettrico e sostituire eventuali componenti danneggiati. Una verifica periodica dell’impianto elettrico da parte di un tecnico specializzato può essere molto utile per individuare eventuali problematiche e risolverle tempestivamente.

Normativa di riferimento

La normativa italiana prevede precise indicazioni in materia di sicurezza elettrica. Le norme prevedono che ogni impianto elettrico debba essere realizzato in conformità alle norme vigenti e debba essere periodicamente sottoposto a controlli e verifiche.

Inoltre, le norme prevedono che siano adottate alcune misure di sicurezza per ridurre il rischio di incidenti elettrici, ad esempio l’installazione di dispositivi di protezione differenziali (i cosiddetti “salvavita”).

Ti serve il supporto di esperti in impianti elettrici? Contatta Caliaro Impianti

Fotovoltaici con accumulo, come funzionano

fotovoltaici con accumulo

Un impianto fotovoltaico con accumulo per mette di stoccare l’energia prodotta dai pannelli fotovoltaici e che non viene immediatamente consumata.

Oggi Caliaro Impianti ci mostrerà come funzionano gli impianti fotovoltaici con accumulo.

Cos’è un impianto fotovoltaico con accumulo

Questi impianti fotovoltaici permettono, attraverso l’utilizzo di accumulatori o batterie, di stoccare l’energia prodotta dai pannelli fotovoltaici che non viene immediatamente consumata.

Questo meccanismo consente di accumulare l’energia in eccesso rispetto ai consumi prodotta di giorno e utilizzarla di sera/notte senza che sia necessario richiederla alla rete elettrica. L’impianto solare con accumulo, quindi, consente di utilizzare l’energia in un momento differito rispetto a quando è stata prodotta.

Com’è composto un impianto fotovoltaico e da cosa è composto

Un impianto fotovoltaico con accumulo è costituito da diversi pezzi, tutti fondamentali.

  • Moduli fotovoltaici (o campo fotovoltaico) cioè la superfice composta da celle che raccolgono i raggi solari per la produzione elettrica. Il campo fotovoltaico deve essere disposto in modo da ricevere la massima esposizione solare.
  • Batteria di accumulo (o accumulatore) costituito da una o più batterie ricaricabile in grado di conservare la carica elettrica generata dalle celle solari consentendo un utilizzo differito dell’elettricità prodotta da parte degli apparecchi elettrici utilizzatori.
  • Centralina per ottimizzare l’impiego dell’energia pulita autoprodotta e aumentare la durata della vita degli accumulatori. Le centraline sono particolarmente utili in caso di diversi fonti di energia. La centralina consente di commutare automaticamente l’energia fra le due fonti rinnovabili passando da una o l’altra fonte o ricavando l’energia dalle batterie di accumulo.
  • Regolatore di carica è in grado di stabilizzare l’energia elettrica raccolta e gestirla all’interno del sistema in funzione delle varie situazioni verificabili. Quindi se ad esempio l’utente non consuma istantaneamente l’energia prodotta, il regolatore manderà il surplus nell’accumulatore o viceversa.
  • Inverter: fondamentale in ogni tipo di impianto fotovoltaico. Si tratta di un convertitore che ha il ruolo di convertire la tensione continua in uscita dal pannello solare in tensione alternata.

Sul mercato esistono due modalità di accumulo che permettono lo stoccaggio dell’energia fotovoltaica:

  • Inverter con batteria integrata: all’interno di una sola scatola sono posti l’inverter fotovoltaico, ossia quel dispositivo che permette la trasformazione della corrente da continua a alternata, e una batteria al litio integrata;
     
  • Sistema componibile con batterie esterne: il sistema accumulatore di energia fotovoltaico si trova all’esterno ed è collegato ai pannelli solari; permette di scegliere tra differenti tecnologie e modalità di accumulo, per questo offre maggiore flessibilità al cliente.

Caliaro Impianti offre servizi di progettazione, installazione e manutenzione di impianti fotovoltaici. Scopri di più sul nostro sito.

Rete cablata o wifi: quale scegliere

rete cablata

Una connessione valida ci fa navigare tra i vari servizi di internet nel migliore dei modi, senza i contrattempi che possono scaturire di una connessione scadente e non adatta ai nostri bisogni.

In questo articolo analizzeremo la differenza tra l’utilizzo di una rete wi-fi e una rete cablata, al fine di capire quale connessione soddisfa le tue esigenze.

Rete cablata

La rete cablata è quella tipologia di connessione che ci consente di collegare i nostri dispositivi ad internet mediante l’insieme di cavi, prolunghe, prese utente, connettori e pannelli necessari per connettere i dispositivi di comunicazione.

Un’estremità del cavo è collegata a una delle porte ethernet del router, mentre l’altra estremità è collegata al nostro PC o ad altri dispositivi.

Vantaggi della rete cablata

La rete cablata offre una maggiore velocità di connessione, riduzione delle interferenze e, di conseguenza, una connessione più stabile.

Gli svantaggi di questa tipologia di connessione sono facilmente intuibili.

Infatti, una permette l’accesso ad internet solamente al dispositivo collegato tramite cavo. Di conseguenza si avrà un numero limitato di dispositivi connessi, pari al numero di porte sul router.

Infine, avendo il dispositivo collegato ad un cavo, non si avrà libertà di movimento.

Rete Wi-Fi

Il Wi-Fi è una forma di accesso alla rete internet senza l’ausilio di fili. In questo caso, è possibile accedere ad internet tramite una connessione “wireless” che può essere effettuata da qualsiasi dispositivo, anche smartphone, tablet o computer.

Vantaggi e svantaggi della rete Wi-Fi

La connessione Wi-Fi presenta diversi vantaggi:

  • niente cavi, quindi più libertà di movimento;
  • tutti i nuovi dispositivi supportano questo tipo di connessione;
  • possibilità di connettere un elevato numero di dispositivi.

Quest’ultimo punto può risultare, anche uno svantaggio. Infatti, un numero elevato di dispositivi collegati contemporaneamente può rallentare la velocità della rete.

A differenza della rete cablata, la rete Wi-Fi ha una velocità ridotta ed è più soggetta ad interferenze.

Inoltre, questa tipologia di rete può essere hackerata più facilmente rispetto ad una rete cablata.

Quale scegliere, rete cablata o Wi-Fi?

Dopo aver visto gli aspetti di entrambi, è chiaro che la soluzione ideale varia in base alle esigenze e ai dispositivi.

Ad esempio, se si lavora in un ufficio con dispositivi numerosi si consiglia di optare per la rete cablata. Se invece i dispositivi sono pochi e non devono essere connessi contemporaneamente, si consiglia di scegliere la rete Wi-Fi. La seconda è anche consigliata per chi vuole muoversi più liberamente.

Se devi installare una connessione internet in casa o in ufficio, contatta Caliaro Impianti. Sapremo consigliarti quella più adatta a te.

Pannelli solari o fotovoltaici: cosa scegliere?

pannelli solari o fotovoltaici

Pannelli solari e fotovoltaici sono spesso erroneamente utilizzati come sinonimi. Nonostante sfruttino entrambi l’energia solare, hanno fini molto differenti

Cosa scegliere per la propria casa, pannelli solari o fotovoltaici? I primi sono la componente principale di un impianto solare termico. I pannelli fotovoltaici sono la componente principale di un impianto fotovoltaico. Quali sono le differenze tra questi due impianti?

Ne parliamo nel dettaglio nell’articolo di Caliaro Impianti.

Cos’è un pannello solare

Il pannello solare termico è un dispositivo contenente un fluido che, riscaldato dal sole, trasferisce il calore all’acqua, utilizzata per produrre acqua calda sanitaria o per il riscaldamento dell’abitazione.

Cos’è un impianto fotovoltaico

Un modulo fotovoltaico è un dispositivo che genera energia elettrica permettendo quindi di convertire l’energia del sole in elettricità all’effetto fotovoltaico.

Differenze

In linea generale, la prima differenza risiede nello scopo dell’impianto. I pannelli solari termici servono per il riscaldamento dell’acqua sanitaria domestica, sostituendo scaldabagno e caldaia. I pannelli fotovoltaici, invece, trasformano l’energia solare nell’elettricità necessaria per far funzionare gli elettrodomestici di tutta la casa.

Più nel dettaglio, le differenze tra pannello solare termico e pannello fotovoltaico sono:

  • Produzione: il pannello fotovoltaico genera energia elettrica mentre il pannello solare termico produce solo acqua calda sanitaria;
  • Materiale: il pannello fotovoltaico è realizzato in silicio, mentre il pannello solare termico sfrutta un serbatoio o un raccoglitore per riscaldare sostanze l’acqua;
  • Dimensioni: per scaldare l’acqua calda della casa potrebbe essere sufficiente anche un solo pannello solare termico mentre per il fotovoltaico, è necessario un dimensionamento maggiore.
  • Installazione: nonostante valga per entrambi il principio dell’esposizione a sud, un pannello solare termico può essere installato in qualsiasi punto di un edificio mentre, i pannelli fotovoltaici, di contro, necessitano di una superficie di gran lunga maggiore.

Quindi, pannelli solari o fotovoltaici?

Per alcuni è più conveniente il fotovoltaico, per altri il solare termico. La scelta più giusta è quella di rivolgersi ad un professionista del settore che sarà in grado di consigliare la scelta più adatta in base alle singole esigenze.

Entrambe le soluzioni consentono di ottenere un notevole risparmio sull’approvvigionamento di gas o elettricità. Ovviamente, è possibile installare entrambi i sistemi riducendo in parte o totalmente l’indipendenza dalle aziende fornitrice.

Per ulteriori informazioni o per scegliere l’impianto più adatto alle tue esigenze, contatta Caliaro Impianti!

Impianto fotovoltaico a isola: cos’è e perché installarlo

impianto fotovoltaico a isola

Il fotovoltaico a isola è un impianto autonomo, che genera energia per alimentare solo le utenze a cui è direttamente collegato

Nell’articolo di oggi, Caliaro impianti ci parla dell’impianto fotovoltaico a Isola e dei vantaggi che esso porta

Impianto fotovoltaico a isola e tradizionale: differenze

L’impianto fotovoltaico a isola è quasi sempre abbinato a delle batterie di accumulo che immagazzinano l’energia in surplus prodotta durante le ore di sole per renderla disponibile nei vari momenti della giornata.

Con un impianto fotovoltaico tradizionale si ha di fatto altra scelta se non quella di connettersi alla rete elettrica nazionale, stipulando un contratto di “scambio sul posto”. Questo meccanismo prevede che la parte di energia prodotta dall’impianto fotovoltaico, ma non immediatamente utilizzata in casa, sia immessa in rete, conteggiata e pagata al proprietario dell’impianto fotovoltaico che l’ha prodotta.

Un’alternativa usata da gran parte degli utenti è quella di aggiungere una batteria di accumulo all’impianto, che permette di elevare il livello di autoconsumo fino all’80-90%.

Ma c’è un’altra opzione dedicata a chi vuole staccarsi del tutto dal gestore elettrico per essere completamente autonomo: L’impianto fotovoltaico a isola.

Impianti a isola Stand Alone: caratteristiche e vantaggi

La prima tipologia, stand- alone, è quella degli impianti del tutto scollegati dalla rete elettrica nazionale, per scelta o per impossibilità.

Per usufruire degli impianti a isola off grid stand alone, sarà necessario dotarsi di un generatore elettrico di backup, gruppo elettrogeno. In questo modo la struttura potrà essere sempre alimentata anche in casi di emergenza.

Gli impianti a isola pura possono tranquillamente soddisfare i consumi di una famiglia. L’energia elettrica prodotta in surplus, durante le ore diurne, viene accumulata nella batteria per essere poi utilizzata nelle ore serali o nei momenti di scarsa irradiazione. L’impianto sarà collegato anche al gruppo elettrogeno, che verrà attivato solo in caso di bisogno o di emergenza.

Il primo vantaggio è che non si stipula nessun contratto di fornitura o convenzione risparmiando così, i costi per l’allaccio e ottimizzando i tempi burocratici.

Un altro vantaggio è che per qualunque modifica futura si volesse effettuare sull’impianto (ampliamento, sostituzione moduli o batterie o lo spostamento) non sarà necessario richiedere permessi o autorizzazioni al gestore di rete o al GSE.

Un ulteriore vantaggio non da poco è che si può installare un impianto fotovoltaico totalmente autonomo e che soddisfi tutti i bisogni di un’abitazione anche in zone remote o isolate.

Caliaro Impianti, propone ai propri committenti servizi di progettazione, installazione e manutenzione di impianti fotovoltaici. Scopri di più sul nostro sito.

Quanto deve essere potente il proprio impianto fotovoltaico domestico?

Impianto Fotovoltaico Domestico

L’impianto fotovoltaico domestico ideale è quello in grado di portare nel minor tempo possibile il maggiore grado di indipendenza dal GSE: ma quanto deve essere potente?

Per sfruttare al meglio il proprio impianto fotovoltaico domestico bisogna studiarne correttamente il posizionamento, ma soprattutto, dimensioni e potenza. Non esistono pannelli fotovoltaici dalle dimensioni universali, che possano andare bene per tutti. Ogni abitazione necessita di una progettazione personalizzata che si basa su orientamento della casa, esposizione ai raggi solari durante la giornata, consumo medio e proporzioni dell’impianto.

L’impianto ideale è quello che ti porta a raggiungere nel minor tempo possibile il più alto grado di indipendenza dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE). Per raggiungere tale autonomia è fondamentale installare un impianto per la produzione di energia elettrica della giusta misura. Da un punto di vista tecnico le dimensioni pannelli fotovoltaici sono abbastanza standard: un modulo policristallino misura circa 1,64 x 0,99 m e ha una potenza media di 250 W. Quello che cambia è la quantità di energia che uno o più pannelli, messi insieme, possono produrre, ovvero la potenza. Vediamo insieme a quali aspetta conviene fare attenzione per la scelta del proprio impianto fotovoltaico e qual è la potenza teorica ottenibile da un impianto per una famiglia di 3-4 persone.

Come sapere quanta energia si consuma in casa?

Conoscere quanta energia consumi solitamente per la tua casa può tornarti utile per calcolare di quanti pannelli fotovoltaici hai bisogno e che dimensioni dovrà avere il tuo impianto. Sulle bollette che ti arrivano ogni bimestre è indicato il consumo medio annuo in kWh. Basandoti su questo dato avrai un’idea indicativa di quanta energia hai bisogno ogni anno per alimentare la tua abitazione.

È importante assicurarsi di installare pannelli fotovoltaici delle giuste dimensioni per ottimizzarne l’utilizzo e ottenere l’indipendenza energetica. Un impianto sottodimensionato potrebbe non essere sufficiente per sopperire ai carichi domestici mentre uno sovradimensionato potrebbe rivelarsi un costo, più che un investimento. Acquistare tanti pannelli vuol dire aumentare di molto la spesa iniziale con il rischio di sprecare gran parte dell’energia prodotta, a meno che si installino anche delle batterie di accumulo per immagazzinare l’energia in eccesso.

Le dimensioni corrette per un impianto residenziale

L’aiuto di personale qualificato è indispensabile per capire effettivamente di quanti pannelli hai bisogno per soddisfare il fabbisogno energetico di casa tua. Nel calcolo della taglia più adatta concorrono una serie di aspetti aspetti tecnici e architettonici, ma anche abitudini di consumo, quantità e tipo di elettrodomestici presenti in casa, esposizione ai raggi solari duranti la giornata e altri aspetti specifici dell’ambiente circostante.

Solitamente, un impianto fotovoltaico da 3 kWp, la potenza massima teorica producibile dall’impianto, è in grado di soddisfare le esigenze energetiche di una famiglia media, composta da 3-4 persone, che consuma in un anno circa 3.000 kWh di elettricità. Per farsi un’idea, un impianto di questo tipo viene realizzato di norma con 12 pannelli fotovoltaici di dimensioni standard, per un’estensione di circa 20 m2 sul tetto di casa.

Per risolvere qualsiasi tuo dubbio riguardo all’installazione del tuo personale impianto fotovoltaico contatta Caliaro Impianti! I nostri tecnici sono a tua disposizione per la progettazione di un impianto ottimizzato e su misura per la tua abitazione.

Il nostro servizio di manutenzione impianti elettrici

quadro elettrico

Una manutenzione periodica è finalizzata ad assicurare le condizioni di funzionalità e sicurezza dell’impianto elettrico. La manutenzione prende nomi diversi a seconda dello scopo dell’intervento. Può essere: preventiva, predittiva, correttiva, controllata e migliorativa.

Caliaro Impianti mette a disposizione la competenza del suo staff e l’esperienza trentennale del titolare Gianfranco Caliaro per soddisfare ogni esigenza dei propri committenti.

Per capire come mai è importante rivolgersi a una ditta specializzata come la nostra per gli interventi di manutenzione degli impianti, civili o industriali, è opportuno approfondire le dinamiche di operazione.

Richiedere un intervento: i tipi di manutenzione

Come detto sopra, la manutenzione prende un nome specifico a seconda del motivo per il quale si è chiamati a intervenire.

Si parla di manutenzione preventiva se l’intervento è mirato alla riduzione della probabilità di guasto o della degradazione del funzionamento di un componente dell’impianto, e viene solitamente eseguita a intervalli predeterminati o in accordo con i criteri prescritti.

Si dice predittiva quando viene effettuata a seguito dell’individuazione e della misurazione di uno o più parametri del tempo residuo prima del guasto. Quando, a seguito di un’avaria, si interviene per riportare l’impianto elettrico allo stato di funzionamento corretto l’intervento di manutenzione è chiamato correttivo.

La manutenzione controllata invece ha lo scopo di assicurare la qualità del servizio dell’impianto attraverso l’applicazione sistematica di tecniche di analisi. Infine, se si vuole migliorare le condizioni di utilizzo e sicurezza dell’impianto, allora si deve richiedere un intervento di manutenzione migliorativa.

Un ulteriore distinzione tra gli interventi è quella tra manutenzione ordinaria e straordinaria.

La manutenzione è considerata ordinaria se l’intervento mira a contenere il normale degrado d’uso senza modificare la struttura dell’impianto. Si dice invece straordinaria quando l’impianto necessita di un rinnovo o sostituzione di una delle sue parti per tornare alle condizioni ordinarie di esercizio.

Affidati a professionalità e qualità

Qualsiasi tipo di intervento richiede una specifica competenza tecnica e professionale. Caliaro Impianti propone servizi di installazione e manutenzione di impianti elettrici e opera da ormai vent’anni nel settore, vantando grande competenza e qualità del servizio.

È possibile richiedere interventi per impianti elettrici civili e industriali, servizio risoluzione guasti, realizzazione e manutenzione cabine elettriche di trasformazione MT/BT, impianti TVCC, impianti antintrusione e controllo accessi, impianti automazioni cancelli e portoni, impianti rilevazione incendio, impianti cablaggio strutturato, impianti antenna TV, realizzazione di piccoli impianti di automazione industriale, impianti fotovoltaici, impianti di fibra ottica e impianti di illuminazione pubblica.

Contatta Caliaro Impianti per la manutenzione del tuo impianto elettrico.
I nostri tecnici studieranno un piano di intervento personalizzato.